#14 - Simbologia - l'orologio come simbolo
Frontespizio del "De Cive" |
Secondo
Hobbes, l’orologio del suo tempo è lo Stato da studiare nei suoi meccanismi di
funzione (T. Hobbes, De Cive, 1642).
Oggi l’orologio non ha ulteriori implicazioni teoriche e/o materialità da
mettere in gioco. E’ diventato, neanche a dirlo, un simbolo. Di socialità, di
happyness nelle sue trasformazioni più banali. Di ricchezza ostentata, di
triviale accondiscendenza al tempo. Ma questo è un cammino in corso. Forse,
ipotesi plausibile, è un’occasione di incontro, conclamata da vere presenze di
misuratempo.
L'orologio molle di Dalì sulla spalla di un carcerato |
La parete
è il limite della misurazione ma è anche la festa del concreto, del minute by minute. Ma la parete può
trasformarsi in epidermide ed accogliere quadranti, sfere, etc.: epifanie
artistiche come la rappresentazione dell’”orologio molle” di Dalì, un must per
chi fruisce lunghe pene detentive. Il tempo per i carcerati coincide con il
niente. Perché contare un tempo senza tempo?
Sitografia: https://tattoomuse.it/stupendi-tatuaggi-con-orologi-foto-e-significato/
https://www.docsity.com/it/5-thomas-hobbes/692116/
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