#2 - Le cose
All'interno dell'imponente edificio ottocentesco si possono apprezzare molte strutture uniche e particolari.  

Tra queste c'è sicuramente il busto in marmo di Toselli Giovanni, cuneese, attore e fondatore della "Compagnia drammatica nazionale", a cui è intitolato il teatro cittadino. La statua è collocata in un piccolo giardino prospiciente l'entrata del teatro. 
Le luci: "Altre città avranno migliori strade, migliori illuminazioni od altro, ma non hanno certamente la luce del teatro Toselli." (Regista Nanni Loy) 

L'imponente lampadario in cristallo di Murano è stato installato nel 1852 in una posizione che domina la stanza. Viene periodicamente revisionato mediante un argano che lo abbassa fino a terra.
L'orologio sopra al palco: situato nella parte ornamentale del teatro, installato nel 1852, contestualmente al lampadario. 
 Chiara dichiarazione di rispetto delle unità aristoteliche (tempo, luogo e azione), è sicuramente il dettaglio che per primo risalta all'occhio prima dell'apertura del sipario. Nello specifico, è un tributo all'unità di tempo, che obbliga la rappresentazione al maniacale rispetto della precisione cronologica. L'orologio assume infatti un valore simbolico (oltre che ornamentale).
Chiara dichiarazione di rispetto delle unità aristoteliche (tempo, luogo e azione), è sicuramente il dettaglio che per primo risalta all'occhio prima dell'apertura del sipario. Nello specifico, è un tributo all'unità di tempo, che obbliga la rappresentazione al maniacale rispetto della precisione cronologica. L'orologio assume infatti un valore simbolico (oltre che ornamentale). 
 
 
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